Farsi la puntura non fa più paura: arriva la siringa laser senza ago

Paura dell’ago? Niente più da temere la siringa laser senza ago è ormai realtà e promette di rivoluzionare tutto il settore farmaceutico.

Nelle scorse settimane a Las Vegas si è tenuto il Consumer Eletronic Show 2025 e tra le novità di maggiore interesse per la vita comune c’è stata sicuramente la presentazione di un particolare tipo di siringa che farà felici tutti i belonefobici, cioè coloro che hanno paura degli aghi.

Gli ago fobici possono finalmente esultare da qui a qualche mese non sarà più un dramma farsi le siringhe. La start up olandese FlowBeams è infatti riuscita a creare un dispositivo all’avanguardia che il CES innovation award a Las Vegas, stiamo parlando di una siringa laser che promette di rivoluzionare il modo in cui ci si somministrano i farmaci.

L’idea di base che ha spinto la start up è stata proprio quella di eliminare l’uso degli agi per la somministrazione di medicinali arrivando ad un nuovo dispositivo che ha attirato l’attenzione della comunità scientifica internazionale.

Addio all’ago tradizionale, le siringhe si faranno con un laser

La siringa laser si basa su un principio tanto sofisticato quanto efficace; utilizza un raggio laser calibrato che –come ha spiegato Jelle Schoppink responsabile del settore tecnologico di FlowBeams alla presentazione del prodotto- riscalda localmente il liquido da iniettare creando una micro bolla.

Questo processo genera una pressione controllata che permette al farmaco di penetrare attraverso la cute in modo preciso e soprattutto indolore. La particolarità di questo sistema sta nella capacità di frazionare il dosaggio in micro-somministrazioni multiple, garantendo in questo modo un controllo accurato del volume di farmaco immesso nell’organismo.

FlowBeams lavora al progetto da anni e finalmente sembra essere arrivato il momento per l’immissione sul mercato della siringa laser. Le implicazioni in campo medico sono svariate; non solo si faciliterà l’accesso ai farmaci per i pazienti belonefobici per cui la paura dell’ago spesso rappresenta un ostacolo per le terapie, ma le applicazioni mediche riguarderanno anche altri campi come la somministrazione di vaccinazioni fino all’insulina per i le persone affette da diabete.

La prospettiva, quindi, è quella di una pratica medica che mette da parte gli aghi tradizionali e si apre al nuovo, con prospettive anche di maggiore sicurezza sanitaria, riducendo il rischio di lesioni accidentali provocate proprio dall’utilizzo dei più tradizionali aghi per siringhe.