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Videogiochi

Progetto Europeo, ecco i rischi veri dei videogiochi

Nasce un nuovo Progetto Europeo per affrontare i veri rischi dei videogiochi negli adolescenti, andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Questo fattore ha sempre diviso il pubblico e ancora oggi rimane un punto interrogativo difficile da gestire e capire.

Progetto Europeo, ecco i rischi veri dei videogiochi (Key21.it)

Da un lato c’è chi considera i videogame qualcosa che può dare la possibilità di esprimere potenzialità e fondamentale anche nel riuscire a suggerire l’input per prendere delle decisioni in maniera più rapida possibile. Una crescita che i giovani possono ottenere direttamente dalla loro cameretta e riuscire così a raggiungere dei risultati in maniera intelligente e acuta.

Dall’altro c’è chi invece considera i videogiochi qualcosa di dannoso, difficile da gestire e che può portare a chiudersi e annullare la socialità. Inoltre si parla sempre dei danni possibili al cervello e anche alla vista che per diversi genitori sono da considerarsi alla base del divieto dei videogame stessi.

Come al solito la veritĂ  pare essere, anche in questo senso, una via di mezzo sulla strada della veritĂ  e per questo motivo ora vogliamo analizzare insieme a voi una nuova importante iniziativa che mette al centro proprio i videogiochi.

Videogame, arriva un nuovo Progetto Europeo

Pronto un nuovo Progetto Europeo legato ai rischi dei videogiochi e l’eventuale uso eccessivo che senza controllo potrebbe portare a dei rischi per la salute mentale. Il progetto è stato pensato per ovviare eventuali problemi di questo genere e trovare delle possibili soluzioni per evitare di ritrovarsi ancora una volta al centro di queste situazioni dannose.

A sostenere il progetto è la piattaforma del Consiglio d’Europa sulla cooperazione in materia di droghe e dipendenze, il Gruppo Pompidour. I rappresentanti italiani hanno approfondito, durante la sessione introduttiva, il fenomeno da diversi punti di vista andando ad analizzarlo in scomposte e differenti vie.

Videogame, arriva un nuovo Progetto Europeo (Key21.it)

Orsolya Kiraly, ricercatrice e docente dell’Istituto di Psicologia di Budapest, ha specificato: “Pur essendo i videogiochi e il gioco d’azzardo online attività ricreative diffuse tra la maggior parte delle persone, la ricerca mostra tassi di utilizzo eccessivo elevato tra i giovanissimi, con un’incidenza maggiore sui ragazzi rispetto alle ragazze, rispetto alla popolazione generale. Questo tipo di utilizzo può avere delle ripercussioni a livello mentale, causando elevati livelli di ansia, depressione, scarso rendimento a scuola e stress”.

La situazione si può sistemare non con il divieto ma con la sensibilizzazione al giusto utilizzo e a delle scelte che devono essere più approfondite da parte del pubblico.

Matteo Fantozzi

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Matteo Fantozzi

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