In edicola è uscita una splendida collezione di De Agostini legata a delle statuette di Street Fighter, uno dei videogiochi più famosi della storia.
Il gioco ha raccolto davanti agli schermi intere generazioni, arrivando a regalare dei colpi di scena e dei personaggi sempre straordinarie.
La collezione presenta queste action figure tra i 9 e i 14 cm di altezza realizzati in PVC e nelle loro mosse più iconiche. Dipinti a mano sono realizzati davvero bene e non possiamo che innamorarci di questi splendidi piccoli oggetti. Il primo numero ha portato in vendita il personaggio più iconico, cioè Ryu, mentre nella seconda uscita è arrivata Chun Li. Nel terzo numero vedremo Ken.
Poi sarà il momento di tutti gli altri da Akuma a Dhalsim, da Balrog a Sagat per arrivare a Guile, Blanca, Honda, Mr.Bison, Zangief e tutti gli altri protagonisti. Una collezione iconica che riavvicina le persone all’edicola e che ci regalerà degli spunti sempre molto interessanti con l’uscita di altri numeri che si susseguiranno nelle prossime settimane. Vedremo cosa ne penserà il pubblico e quali saranno i volumi di vendita. La sensazione è che raggiungeremo dei risultati davvero molto importanti.
Street Fighter, la storia del videogame
Il primo capitolo di Street Fighter arriva nel 1987 come arcade nelle sale gioco, per poi arrivare l’anno dopo su TurboGrafx-16. Lo vedremo successivamente per computer, ma anche su Commodore 64 e Amiga oltre ad Atari ST e ZX Spectrum. Il più grande successo, quello che permette il salto di qualità alla saga, è sicuramente Street Fighter II soprattutto poi con la sua versione Turbo che arriva anche su Super Nintendo vendendo milioni di copie in tutto il mondo.
Street Fighter Alpha esce nel 1995 sempre e sbarca su PlayStation ottenendo un successo più contenuto. Per il capitolo terzo dobbiamo aspettare la Playstation II e il 1999. L’ultimo capitolo uscito è il sei e lo abbiamo visto nel 2023 su Playstation 4 e 5 ma anche su Xbox Serie X/S.
Rispetto a tanti altri videogame è uno in cui il titolo più giocato rimane il II Turbo e anche oggi è quello che ha dato il via alla moda del retrogaming per il suo utilizzo smodato ancora oggi a trent’anni dalla sua uscita. Un gioco iconico per una saga che ha regalato anche altri titoli ma che non sono mai riusciti a eguagliare quel livello incredibile e di assoluta affidabilità.